lunedì 29 novembre 2010

I casi della vita..

Visto che in questo periodo sono in altre faccende affaccendato e non riesco a scrivere un post come si deve ho pensato di postare finalmente queste foto con un commento della stagione trascorsa.


Quest'estate ho investito molto tempo, denaro e risorse nella pesca e non penso di aver fatto un cattivo affare. Certo, ho dovuto fare un lavoro extra per recuperare le finanze necessarie o lavorare anche nei giorni festivi al dipartimento ma direi che ne e' valsa decisamente la pena.
Ho avuto anche la fortuna di pescare con amici con la A maiuscola con i quali la pesca e' addirittura piu' divertente ed interessante. Abbiamo avuto un bel po' di avventure, ma tutto sommato ce la siamo sempre cavata. Soprattutto abbiamo passato tanti bei momenti sopra e dentro l'acqua, ed e' questo quello che conta di piu'.

Ora che il mare e' completamente ghiacciato, il motore e' in cantina per riparazioni e per fortuna la barca e' in secca al sicuro possiamo tirare le somme di una bella stagione. E lo faremo con una cena, perche' a pancia piena siamo tutti piu' contenti.

Di tutte le cose che ci sono capitate quest'anno sicuramente una delle piu' bizzarre e' stata quella ritratta in foto. Dopo un lancio e le prime jerkate un banco di pesciolini in fuga fuori dall'acqua mi fa ben presagire un attacco imminente.
Invece dell'attacco, una volta recuperato l'artificiale, ecco la sorpresa. Un alburno e' riuscito ad infilarsi nello split ring dell'ancoretta di coda e ad incastrarsi, probabilmente nella foga della fuga( :D ).
Anche questo pesce, che ha provato in tutti i modi a suicidarsi, e' riuscito ad andare via illeso. Quest'anno non ho trattenuto nessuno dei pesci che ho catturato con la canna, tranne quelli che ho preso durante un campionamento per lavoro.

Ma questa e' un'altra storia...

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