martedì 22 febbraio 2011

Comunicazione a gas


"..ed elli avea del cul fatto trombetta. "
Dante Alighieri - Inferno - Canto XXI 139

Esistono una serie di ricerche scientifiche che alla gente normale possono sembrare stupide e irrilevanti, vere e proprie inutilita' o addirittura sperpero di denaro (pubblico o meno).

Il post di oggi vuole rendere onore a queste ricerche, magari non saranno da premio nobel ma di sicuro rimangono un tassello importante della scienza e una fonte di sane risate (che non fanno mai male).





Per prima cosa consideriamo che anche gli scienziati sono pur sempre persone. La casalinga di Voghera magari li immagina come una setta paludata in camici bianchi che mangia litri di cibernetica e insalate di matematica ma la realta' e' ben diversa. Generalizzare sarebbe un po' come dire che in tutte le officine meccaniche ci deve essere un calendario con foto di donne nude (e in effetti non mi fiderei di un meccanico che non ce l'avesse).
Si tratta di persone con tutte le caratteristiche delle persone normali che per scelta si sono specializzati nel campo scientifico piuttosto che in un altro. Queste persone amano, si incazzano, fanno tardi al lavoro e si stressano piu' o meno come tutti quanti.
Se gli toccasse di essere sempre seri lo stress aumenterebbe a tal punto da farli scoppiare.

Pertanto, al contrario di quanto si possa pensare, agli scienziati piace ridere e scherzare tanto quanto (e forse piu') le altre persone. Spesso dopo il lavoro alle conferenze si organizzano giochi di squadra, socializzazioni, gare a chi beve di piu'..in una parola cose DIVERTENTI ed assolutamente NORMALI.

Ma la serieta' ha un limite anche riguardo al lavoro in se'. E' cosi' che sono nate una serie di ricerche improbabili dove si applica il metodo scientifico a questioni che per alcuni possono sembrare irrilevanti.
Per esempio cosa succede se si diluisce dell'alcool nella vasca di un pesce rosso? Si ubriaca come noi?
La risposta a questa domanda e la narrazione di molti di questi esperimenti bizzarri, assieme ad altre storie di scienza che fanno sorridere per la loro surrealta' sono raccolte nel libro di Hatston "Il pesce rosso ubriaco e altre ricerche scientifiche irrilevanti".

Ma l'entusiasmo degli scienziati per le ricerche surreali non si ferma qua.
Sono talmente entusiasti da organizzare ogni anno la cerimonia dei premi igNobel (http://improbable.com/ig/) parallelamente alla premiazione del piu' famoso premio Svedese. Durante questa cerimonia vengono premiate le ricerche scientifiche piu' improbabili.
Improbabili non vuol dire pero' insignificanti, a loro modo ognuna di queste ricerche aggiunge un tassello importante al puzzle della conoscenza.


Tra i vincitori di questo premio figurano anche alcuni scienziati che hanno studiato un meccanismo particolare di comunicazione tra pesci.

Forse non tutti sanno che nelle aringhe dell'Atlantico vi e' con tutta probabilita' un meccanismo di comunicazione all'interno del banco basato su suoni. Questi suoni sono dei ticchettii a banda larga (chirps in inglese, si potrebbe tradurre con cinguettii) caratteristici delle sole aringhe ed aumentano in frequenza all'aumentare della densita' del banco. Inoltre sono modulati in base a diverse situazioni in cui il banco si muove in coordinazione, per esempio per evitare un predatore. Questo ha portato gli scienziati ad identificarli come un elemento portante, assieme agli stimoli visuali, della comunicazione di "senso del banco".

Perche' una ricerca a prima vista tanto normale ha vinto il premio igNobel?
Beh, i suoni vengono prodotti tramite l'emissione di piccole bolle gassose tramite l'apertura urogenitale delle aringhe. Non e' chiaro ancora se l'origine sia da attribuire a gas presenti nella vescica natatoria e veicolati in uscita ma evidentemente l'idea di un banco di pesci che comunica tramite flatulenze controllate e' abbastanza esilarante di per se'.

E non dite che e' umorismo di bassa lega, vi sono illustri predecessori...

Bibliografia: 
Drunken goldfish & other irrelevant scientific research, Harton 1988
 "Sounds Produced by Herring (Clupea harengus) Bubble Release," Magnus Wahlberg and Håkan Westerberg, Aquatic Living Resources, vol. 16, 2003, pp. 271-5.
"Pacific and Atlantic Herring Produce Burst Pulse Sounds," Ben Wilson, Robert S. Batty and Lawrence M. Dill, Biology Letters, vol. 271, 2003, pp. S95-S97.

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